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gdr × trama

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    N8vHj
    ælisyumgdr - storyboard

    Gaia per prima generò, simile a sé,
    Urano stellato, che l’avvolgesse tutta d’intorno,
    e che fosse ai beati sede sicura per sempre.
    Esiodo, Teogonia, vv. 114-138


    ' LA LEGGENDA DELLE CREATURE '
    E' scritto, tra miti e leggende, canti e sonetti, verità e menzogne, di Gea immortale, nata da Caos, l'assoluto nulla. Conosciuta con molti altri nomi, in molte altre culture: Gaia, Madre Natura, Pachamama, Zemlya, Grande Madre; Essa generò un compagno simile a sé stessa, che potesse avvolgerla, proteggerla e compensarla: Urano, il cielo stellato, l'Universo, il tutto, che circonda e sovrasta la Madre Terra. Due entità immortali, che insieme crearono un tutt'uno, in perfetta armonia ed equilibrio, annullando ed eliminando il Caos, da cui erano giunti. Assieme plasmarono Notte e Giorno, Tempo e Spazio, diedero origine a tutto ciò che è Materia. La Grande Madre creò per prima la vita, facendo crescere sulla sua fertile terra la vegetazione; poi Urano la seguì, deciso a creare anche lui la vita, e dal Suo cielo stellato, cadde per prima la pioggia, e da essa nacquero bestie, animali di ogni razza e forma, ma tra essi creò anche l'uomo, superiore a tutti gli altri, perché in possesso di un dono particolare: un frammento della Sua stessa anima celeste, essenza divina e vitale. Li rese in grado di pensare, amare e odiare, di scegliere tra bene e male, e soprattutto li rese mortali, un dono speciale, e che permettesse a quelle sue amate creature di morire e far si che la loro anima potesse ricongiungersi al Padre, al quale essa apparteneva dal principio. L'uomo però, crescendo, iniziò a sfruttare la Terra Madre, e la natura da Lei creata, mentre invece iniziava a rendere divino quel cielo stellato che li sovrastava, paragonandolo ad un unico e solo dio: iniziarono e pregarlo, a lodare quella sola entità celeste, non più conosciuta come Urano, ma con molti altri nomi, tra cui, il più conosciuto, il nome di Dio. Lo pregavano rivolgendosi al cielo, e a quello che alcuni di loro definivano Paradiso, altri Nirvana, e ancora in mille altri modi. Gea si fece così gelosa, invidiosa, infastidita da quella creatura così irrispettosa nei suoi confronti. L'equilibrio celeste fin'ora esistito tra quelle due entità in tal modo si ruppe, e la Madre Terra creò così nuova vita: una creatura più potente dell'uomo, in quanto in grado di rubare ad essi la loro anima, donatagli da quello che essi definivano il loro unico Dio. Creature immuni al divenire e allo scorrere del tempo, che traevano la loro immortalità proprio dalle anime umane rubate ai mortali. Per rispondere a quel primo attacco contro le sue amate creature, Dio, diede ad alcuni dei Suoi umani il potere di controllare le anime, di recuperare, liberare e persino restituire tutte quelle rubate, e in grado quindi di rendere mortale quella creatura, divoratrice di vita. Gea, furiosa, si fece beffa di Dio, e degli animali da lui stesso creati, dando vita ad una nuova specie, in aspetto e ferocia simili agli animali più pericolosi della natura: i predatori. Creature in grado di mutare sé stessi in bestie dai pericolosi artigli e dalle affilate fauci, e soprattutto muniti di forza e agilità fuori dal comune. Una caratteristica che li rese spietati nemici, almeno finché Dio non creò i suoi Angeli vendicatori: uomini scelti da Dio, da Lui toccati e marchiati. A questi prescelti cedette sangue divino e mente e fisico da Guerriero, con forza e agilità eguagliabili alle bestie da Gea create. Con queste due nuove razze la vera guerra ebbe inizio, brutale, sanguinosa, con spargimenti di sangue, perdite e disgrazie per entrambe le fazioni. E così Gea mandò sulla Terra la sua ultima arma, non più di distruzione, ma un'arma mirata a preservare le sue creature, rendendola in grado di infettare gli umani stessi, e di trasformarli in una delle creature da Lei create. Ma Dio celò tra gli umani una nuova stirpe di sangue, immune alla trasformazione di queste ultime creature di Gea, e fatalmente letali: una sola goccia del loro sangue, porterà questi trasformatori a morte certa.
    Così, si narra, che tutto ciò ebbe inizio; in questa interminabile battaglia per la sopravvivenza, alcuni si chiedono invece quando questo tutto avrà fine: quando quelle due entità celesti si stancheranno di giocare con le loro sfortunate creature? Quando umani e ibridi lotteranno fino al reciproco sterminio? O finché l'equilibrio non tornerà, attraverso la pace tra creature così diverse, eppure così simili?

    ' ÆLISYUM - LA NASCITA DI U N NUOVO MONDO'
    Il 'mito delle Creature' è una delle tante leggende che nei secoli sono nate per spiegare la presenza di queste creature. Nel presente anno 5000 tuttavia, è la chiesa ad avere il monopolio sul comune pensare, e per essa gli Ibridi altri non sono che creature demoniache, malvagie e da distruggere . E miti e leggende, libri di storia o di fantasia possono raccontare ciò che vogliono, ma la vera guerra la iniziò proprio la Chiesa, nell'anno 2021, quando le creature vennero allo scoperto, e il mondo umano entrò nello scompiglio, nella paura e nella confusione. E mosso proprio da questi sentimenti, l'uomo venne guidato verso una guerra senza fine, mondiale, che portò solamente alla distruzione del pianeta come lo conosciamo, e della maggior parte della popolazione. Una guerra in nome di Dio, un genocidio. Gli Stati Uniti e la Cina furono le prime a venir distrutte dalle armi nucleari, e a seguirli vi furono Giappone, Australia e gran parte dell'Asia, spazzate via da spargimenti di sangue ormai privi di ordine, da malattie, dalla malavita ormai diffusasi, e la qualità di vita resa insopportabile in molte zone del pianeta, soprattutto dal clima ormai instabile, come Canada e Russia inghiottita dai ghiacci atlantici quasi totalmente, e America Settentrionale ed Africa rese quasi insopportabili dai climi torbidi e secchi o dall'evoluzione di nuove specie soprattutto vegetali, altamente nocive all'uomo. Il Vaticano, a Roma, fu il primo a riportare una parvenza di ordine sociale e di protezione verso gli umani, attraverso uno sterminio radicale di Ibridi, e con la costruzione di mura e fortificazioni, attorno e oltre i confini romani. In molti accorsero per chiedere asilo e protezione in Italia, finché il Regime monarchico Inglese non fece la stessa cosa, e così la seguirono quelle poche città rimaste in piedi. Ma delle 11 fortificazioni fondate tra il 3200 e il 4000, per lo più in Europa, le uniche che sopravvissero entro quel millennio, furono Roma, Istanbul e Londra, le quali stipularono un accordo con il Vaticano, ponendosi sotto l'influenza della chiesa, abolendo quindi qualsiasi altra forma di governo. In molti convengono che la causa della distruzione delle altre città sopravvissute fu proprio la Chiesa, che spazzò via tutte quelle che si rifiutarono di sottomettersi ad essa. Nel corrente anno 5000, l'umanità ridotta ormai ad una misera percentuale, vive la sua vita al riparo, in queste tre città superstite, sotto quello che ormai si può definire un regime di assolutismo gestito dalla Chiesa, mentre gli Ibridi vivono per lo più allo stato selvaggio, al di fuori delle mura, e nelle zone del mondo più sane e vivibili. La lotta tra le due specie non ha mai avuto una vera e propria pace, continua tutt'oggi incessantemente, con la Chiesa che manda i suoi soldati a lottare ogni giorno nel nome di Dio, e gli Ibridi che difendono loro e i propri territori solo nel nome della sopravvivenza.


    Edited by gatsbÿwho - 15/6/2015, 15:27
     
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